Convegno antiracket – Prefettura Lecce / SOS impresa – Rete della legalità

Racket e usura, il procuratore Motta: «I clan campani mirano anche alla movida leccese»

Un po’ di Napoli anche a Lecce. I tentacoli della camorra che stritolano il turismo balneare, si allungano anche fra le vie del barocco, puntando dritto ai locali della movida. Cioè a una delle economie più floride della città capoluogo. Nonostante due anni di fuoco, durante i quali i clan sono tornati a sparare e insanguinare le periferie della città, Lecce è fino a oggi rimasta fuori dalla mappa delle infiltrazioni mafiose nell’economia disegnata dalla magistratura e puntellata dai numerosi blitz delle forze dell’ordine sul territorio provinciale. Oggi, la capitale barocca, meta prediletta di migliaia di turisti ogni anno, si sveglia da un lungo sonno spogliata, per la prima volta, dal suo “vestito buono”. E si riscopre vittima dei predoni della mala, come Gallipoli.